“Sono la Musica: l’arte ancestrale. Non solo sono vecchissimo, sono eterno. Sono stato qui già prima che la vita cominciasse ad esistere su questa terra, nel vento, nelle onde. Alla venuta dei primi alberi, dei primi fiori e delle prime erbe ero già tra di loro. Quando nacque l’essere umano diventai subito il mezzo più sensibile, sottile e potente per esprimere le sue emozioni. Quando gli uomini erano ancora quasi come animali li ho influenzati al loro benessere. Nei secoli ho ispirato gli uomini con la speranza, ho infiammato l’amore, ho instillato una voce alla loro gioia, li ho incoraggiati a comportarsi audacemente. In tempi di disperazione li ho consolati. Ho avuto una grande importanza nel dramma della vita che mira alla perfezione della natura umana. È dalla mia influenza che l’intera umanità è stata elevata, mitigata e raffinata. Con l’aiuto degli uomini divento una delle più belle arti. Tengo una miriade di varie voci e strumenti. Dimoro nei cuori umani e sulle loro lingue. In ogni paese, tra tutti i popoli gli ignoranti e gli analfabeti mi conoscono quanto i ricchi e le persone colte, poiché parlo a ognuno con una lingua universale. Perfino i sordi mi percepiscono se sono capaci ad ascoltare attentamente la loro anima. Sono l’alimentazione dell’amore. Ho insegnato l’amore e la dolcezza all’essere umano ed ho condotto l’umanità ad atti eroici. Consolo gli abbandonati e porto armonia nelle folle caotiche. Sono per tutti un lusso indispensabile. Sono la musica. (Anonimo Indiano)
Il suono e la musica hanno il potere catartico come del resto le altre arti. Ma la musica è tutto ciò che ci circonda, dalle parole, ai suoni non codificati a quelli tradizionali o digitali. Nessuno vive senza musica, che lo voglia o no. E se per qualcuno una canzone fa venire i brividi, per qualcun altro, un’aria d’opera lo fa sentire parte del mondo della musica colta. E c’è chi vive con al musica, chi ci tenta e si sente dire spesso “si ma … cercati anche un vero lavoro!” Da sempre l’Italia del belcanto, l’Italia della canzone d’autore, l’Italia delle centinaia di tradizioni di musica popolare … non fa della musica uno dei “sistemi” di crescita del paese e del cittadino. La musica più di qualunque altra arte, più di qualunque altro sapere, si intreccia con tutto il resto del sapere, oltre che è vibrazione pura e quindi fonte di grande benessere per ogni cellula del nostro corpo. Eppure … la scuola non ha la musica come disciplina obbligatoria in tutti gli ordini superiori e in quella inferiore è spesso marginale. Il Giardino delle Idee opera su tutti i fronti del musicale, soprattutto perché essa diventi “pane quotidiano” per chiunque, da chi la usa per scaricare le proprie tensioni a chi la fa diventare la propria professione.
I corsi di formazione e i laboratori sul suono, il canto e la musica strumentale per adulti e bambini, per specialisti e amatori sono concepiti con obiettivi calibrati al contesto e all’età di chi si approccia alla musica. In particolare si opera per:
- Formazione al Dm8/11: pratica musicale nella scuola primaria
- Didattica della musica per studenti e docenti specialisti
- Didattica dell’educazione al suono e alla musica per docenti di scuola primaria non specialisti
- Didattica strumentale per i corsi ad Indirizzo Musicale
- Formazione al Canto individuale e corale per bambini e adulti
- Animazione socioculturale/musicale per contesti di disagio o svantaggio: carcere, comunità, centri sociali, …
- Incontri di MeditaRelaxing attraverso il canto e la musica
- Incontri di educazione all’ascolto
- Divulgazione musicale attraverso altre arti
- Corsi di Teatro Musicale
- Corsi di Musical per ragazzi
La musica è una forma di comunicazione, espressione di emozioni e sentimenti che agisce direttamente sull’uomo producendo in esso mutamenti psicologici e fisiologici. La musica descrive emozioni, richiama o parafrasa sentimenti perché essa ha in sé un significato inconscio e una capacità di simbolizzazione. I progetti e i percorsi musicali puntano alla diffusione della musica in ogni ambiente e alla istituzionalizzazione della disciplina musica in tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia all’università, ed elaborano curricoli verticali di acquisizione di competenze in ogni genere musicale, dal popolare al classico, dal jazz alla musica leggera, … e attraverso ogni pratica del musicale: composizione, esecuzione, improvvisazione, percezione, ascolto/comprensione, produzione, creatività in modo individuale e in gruppo.